Milano: morto in moto, pm chiede omicidio stradale per funzionario polizia
Milano, 23 gen. (AdnKronos) - La procura di Milano ha contestato l'omicidio stradale nell'udienza preliminare a carico di un funzionario di polizia accusato di aver provocato la morte di Nicolò Luckenbach, 32enne videomaker e musicista, deceduto il 18 dicembre 2017 in viale Tibaldi a Milano mentre era in sella al suo scooter. Gli inquirenti avevano finora contestato l'omicidio colposo all'indagato, ma oggi davanti al gup Livio Cristofano il pubblico ministero ha riformulato l'imputazione in omicidio stradale che prevede condanne fino a 7 anni di carcere. Stando alle indagini del pm Mauro Clerici, l'indagato alla guida di un'auto di servizio della polizia e dunque di proprietà del 'Ministero dell'Interno, Dipartimento pubblica sicurezza', avrebbe svoltato a sinistra, quando in quel tratto c'era l'obbligo di proseguire diritto, costringendo il giovane che viaggiava in senso opposto a frenare bruscamente, tanto da perdere il controllo della moto. Una caduta rivelatasi mortale. L'avvocato Domenico Musicco, presidente dell'Avisl (Associazione vittime incidenti stradali) e legale dei familiari della vittima che si sono costituiti parte civile, esprime "grande soddisfazione per la modifica, richiesta da me, del capo di imputazione in omicidio stradale. E' invece vergognoso il fatto che l'assicurazione dell'auto abbia negato qualsiasi offerta di risarcimento". Il giudice Livio Cristofano ha aggiornato l'udienza preliminare al prossimo 8 maggio per decidere sulla richiesta di processo.