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Università: Bicocca, laurea honoris causa a Ryohei Kanzaki (2)

AdnKronos
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(AdnKronos) - "Un mio personale e particolare plauso -ha aggiunto Messa- all'uomo e allo scienziato che ha saputo usare tutte le più moderne tecnologie, unendo le neuroscienze e l'informatica", e un ringraziamento "ai miei colleghi che hanno stretto una forte collaborazione con il Giappone, luogo tradizionale di scienza e formazione", auspicando che "questa possa continuare a svilupparsi". Nella sua lectio, intitolata 'Future Technology: learning from intelligence of insects', Ryohei Kanzaki non ha mancato di ringraziare l'università di Milano-Bicocca, per "l'onorificenza ricevuta, che rafforzerà le relazioni e la collaborazione reciproca nella ricerca e nell'istruzione, per offrire al futuro nuove possibilità di crescita in questa società globale". Con la laurea honoris causa in Informatica assegnata a Ryohei Kanzaki "celebriamo e diamo rilevanza a una costante e feconda collaborazione del nostro ateneo con istituzioni accademiche e scientifiche giapponesi -ha sottolineato Stefania Bandini durante la lettura della Laudatio-. In particolare, questo conferimento è occasione per consolidare, promuovere e rilanciare approcci innovativi nel dialogo tra le discipline, dove l'informatica gioca un ruolo di primo piano per favorire il superamento delle frontiere del sapere e la creazione di nuovi scenari della ricerca". Ryohei Kanzaki è conosciuto a livello internazionale per il contributo dato allo studio della neurofisiologia degli insetti e, in particolare, dei meccanismi di controllo neurale del loro sistema senso-motorio. La sua è una ricerca rivolta al trasferimento verso il mondo dell'automazione mediante l'applicazione nell'ambito della robotica e, di recente, ai veicoli a guida autonoma, di modelli di meccanismi decisionali provenienti dallo studio degli insetti. Tali ricadute sono dovute principalmente ai sistemi robotici sviluppati per la sperimentazione di effetti sul sistema olfattivo di una classe di insetti al variare di capacità percettive ottenute mediante modificazioni genetiche. Tali studi hanno come scopo la creazione di sistemi sintetici olfattivi a bordo di 'bio-robot hybrid system' o 'insect-robot' in grado di percepire sostanze pericolose per la sicurezza (gas, esplosivi, veleni) e utili per individuare vittime di disastri o nascondigli di droghe.

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