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Palermo: parlano i pentiti, un arresto per omicidio imprenditore, (2)

AdnKronos
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(AdnKronos) - Il movente dell'omicidio è "da ricondurre all'indebita concorrenza lavorativa posta in essere da Urso a discapito dei Lombardo e di altri esponenti mafiosi del mandamento di Bagheria, i quali, al pari della vittima, svolgevano l'attività imprenditoriale di “movimento terra” nella zona di Altavilla Milicia e Palermo, nonché il forte risentimento di alcuni esponenti del mandamento mafioso di Bagheria nei confronti dello stesso Urso, per il suo atteggiamento poco rispettoso e scarsamente compiacente nei confronti di alcuni capi storici della consorteria mafiosa". Le dichiarazioni dei neo collaboratori di giustizia Francesco Lombardo, Andrea Lombardo e Massimiliano Restivo, autoaccusatosi di aver partecipato all'esecuzione materiale, hanno permesso di delineare le dinamiche “operative” del delitto ed individuare in Luca Mantial'autista del commando omicida. Le indagini proseguono per individuare eventuali altri coinvolti nel delitto in questione.

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