Scuola: in Veneto garantita istruzione e formazione a tutti i detenuti (2)
(AdnKronos) - Il ‘cuore' dell'intesa tra Regione, Ufficio scolastico, Amministrazione penitenziaria e Ufficio di esecuzione penale esterna del Nordest sono gli interventi per gli adulti, sia detenuti, sia un uscita dal sistema penitenziario. Le direzioni penitenziarie si impegnano a favorire interventi di orientamento scolastico per i detenuti e a coinvolgere i Centri provinciali per l'educazione degli adulti nell'attivare corsi di istruzione o di formazione all'interno degli istituti penitenziari o nel costruire percorsi formativi per i detenuti in uscita, avvalendosi della collaborazione delle scuole e degli organismi di formazione professionale del territorio veneto, in modo di poter offrire continuità alla esperienze iniziate nel periodo di detenzione. “Ogni volta che una persona sottoposta a misure penali – sottolinea l'assessore - si riavvicina ai libri e all'impegno di apprendere e allargare le proprie conoscenze, è un successo per l'intera società: lo studio rende consapevoli, nutre lo spirito critico, sostiene i percorsi di cambiamento e offre una opportunità vera per trovare lavoro e reinserirsi nella comunità civile. L'impegno di Regione, Ufficio scolastico, Prap e Ufficio esecuzione penale esterna è quello di sfruttare al meglio tutte le risorse le sinergie possibili per favorire l'accesso al diritto allo studio a tutta la popolazione carceraria”. Linea condivisa dal Provveditore regionale Sbriglia, che ha evidenziato come "l'obiettivo sotteso a tale accordo è quello di ‘fare sicurezza' utilizzando strumenti più sofisticati e pervasivi, quali quelli che derivano dalla formazione scolastica e professionale, che impongono l'esigenza di un ripensamento di scelte criminali e di condotte irresponsabili a vantaggio di tutta la comunità."