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Samuel: "Ho girato il mondo a piedi e senza un soldo"

AdnKronos
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Palermo, 12 apr. (AdnKronos) - (di Elvira Terranova) - Ha fatto il giro del mondo a piedi, in autostop, senza un euro in tasca. Ha dormito nel suo sacco a pelo, oppure ospite di famiglie che gli hanno persino fatto il bucato. Senza chiedere nulla in cambio. E quando deve raggranellare qualche soldo, allora suona il suo flauto, oppure danza. Oppure racconta storie. Oggi Samuel Allo, nato in Bretagna ("nel paese di Asterix e Obelix", dice ridendo), ha fatto tappa a Palermo. E' arrivato, zaino in spalla, con la sua cartina ormai maciullata su cui ha segnato a penna le tappe fatte negli ultimi tre anni, sulla nave proveniente dalla Tunisia, ultima tappa del Nordafrica. Ci incontriamo nella libreria Feltrinelli di via Cavour, dove Samuel Allo, in una intervista all'Adnkronos, racconta la sua storia. "Sono partito il 6 agosto del 2016 dalla Bretagna - racconta un po' in inglese e un po' in francese - Volevo girare il mondo, incontrare tante persone, soprattutto quelli che vivono nei villaggi più piccoli. Ho fatto migliaia di km a piedi, altre volte ho fatto l'autostop. Ho girato tutto il mondo e adesso sono qui, a Palermo. Spero di potere raccontare anche qui la mia esperienza ai più giovani, nelle scuole, como ho fatto in tanti paesi del mondo". In cambio di un pasto Samuel offre racconti, canzoni e danze. È un trovatore, un viaggiatore che, come dice lui stesso, "vive giorno dopo giorno". Non ha un telefono cellulare. "Non mi serve", dice sorridendo. Il suo spirito nomade già in passato lo aveva portato in giro per il mondo. Ma questa volta è diverso, ha girato il mondo toccando quasi tutti i continenti. Un viaggio senza data di ritorno. Non sa ancora quanto tempo si fermerà a Palermo e in Sicilia. "Ma vorrei conoscere qualche paese nel cuore della Sicilia", dice Samuel tenendo in mano il suo flauto. Ad accompagnarlo c'è anche una troupe francese che sta realizzando un documentario sulla sua vita e sulla sua esperienza.

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