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Ambiente: da Regione Veneto 1 mln e 400 mila euro per garantire Pfas zero in zona rossa

AdnKronos
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Venezia, 23 apr. (AdnKronos) - Ammontano ad un milione e quattrocentomila euro gli interventi, voluti da Regione del Veneto e realizzati da Acque Veronesi nell'ultimo anno, a Lonigo (Vicenza) per la sostituzione dei filtri che garantiscono acqua a Pfas zero nei territori compresi nella zona rossa. A darne notizia Nicola Dell'Acqua, Commissario delegato per i primi interventi urgenti di Protezione Civile in conseguenza della contaminazione da sostanze perfluoro-alchiliche (Pfas) delle falde idriche nei territori delle province di Vicenza, Verona e Padova, il cui incarico è stato prorogato fino al 21 marzo 2020 dal Governo. Obiettivo della proroga completare le opere acquedottistiche necessarie a garantire acqua libera da Pfas. Acque Veronesi ha comunicato al Commissario che il piano di interventi con la sperimentazione acque no Pfas sta proseguendo con i cambi continui dei filtri. A Lonigo sono stati installati 20 filtri a carbone attivo granulare tipo noce di cocco suddivisi per una doppia filtrazione dell'acqua con dieci filtri a monte e altrettanti a valle della struttura acquedottistica. La procedura del cambio carboni ha una durata di dieci giornate lavorative: al mattino viene estratto il carbone esausto da un filtro mentre nel pomeriggio viene riempito il carbone rigenerato. Ogni due giorni i tecnici procedono al lavaggio del carbone “nuovo” inserito nei filtri e, dato che i filtri lavorano esclusivamente a coppie, viene posto in filtrazione.

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