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Mafia: indagine choc, per studenti è più forte dello Stato e legata alla politica

AdnKronos
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Palermo, 27 apr. (AdnKronos) - Per quasi il 90 per cento dei ragazzi esiste un forte rapporto tra mafia e politica ("abbastanza forte" per il 51,4 per cento, "molto forte" per il 38,4 per cento), mentre appena lo 0,70 per cento lo considera "inesistente". Oltre il 67 per cento dei giovani ritiene che lo Stato non faccia abbastanza per sconfiggere le mafie e solo il 25,79 per cento crede che il fenomeno criminale potrà essere definitivamente sconfitto, contro il 44,67 per cento che si mostra più pessimista. Inoltre, per il 42,3 per cento la mafia è più forte dello Stato, il 24,1 per cento ritiene siano ugualmente forti e il 18,55 per cento assegna il primato allo Stato. E' quanto emerge dall'indagine sulla percezione mafiosa condotta per il dodicesimo anno dal centro studi Pio La Torre tra le cento scuole che partecipano al Progetto educativo antimafia promosso dal centro. I risultati sono stati presentati oggi nell'ambito della manifestazione 'La Via dei Librai', organizzata dall'associazione Cassaro Alto. A illustrarli sono stati, tra gli altri, Vito Lo Monaco, presidente del centro studi Pio La Torre, Antonio La Spina, docente universitario della Luiss di Palermo, e il sociologo Giovanni Frazzica. Rimane alta la sfiducia degli studenti nei confronti della classe politica (79,65 per cento verso i politici nazionali, 76,20 per cento nei confronti di quelli locali). Il 55,77 per cento dei ragazzi intervistati pensa che la mafia sia diffusa "abbastanza" nella propria regione, il 25,64 per cento ritiene che lo sia "molto" e solo il 17,12 per cento "poco".

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