Violenza sessuale su minore e botte alla compagna, arrestato
Palermo, 30 mag. (AdnKronos) - Con l'accusa di violenza sessuale su una minore di 12 anni, maltrattamenti in famiglia e tentata violenza sessuale ai danni della compagna, la Squadra mobile di Ragusa, guidata dal vicequestore aggiunto Antonino Ciavola, ha arrestato un uomo. A chiedere l'intervento di una volante della Polizia di Stato è stata pochi giorno fa la sua compagna. Secondo la donna, entrambi sono nigeriani, il suo compagno la stava picchiando. L'intervento della volante ha scongiurato il peggio anche se la donna era rimasta ferita. La vittima è stata convinta dai poliziotti a raccontare la verità e porre fine alle violenze subite. "Quando la donna è stata accolta ed ascoltata dalle donne della Squadra Mobile era psicologicamente devastata- raccontano gli inquirenti - violenze inaudite subite ogni qualvolta il compagno si ubriacava e pretendeva di avere rapporti sessuali con lei anche in presenza dei bambini. La donna si rifiutava perché c'erano i piccoli e lui la violentava o tentava di farlo picchiandola in ogni occasione". Durante l'escussione della donna, la figlia di 12 anni ha chiesto di parlare con una poliziotta e ha raccontato che anche lei era stata violentata dal compagno della madre. "La piccola ha detto che se il coraggio lo aveva trovato la mamma, era giusto che anche lei raccontasse la verità, narrando fatti di una violenza tale da impressionare il personale della Squadra Mobile", dicono gli investigatori. Al termine del racconto delle due vittime la Polizia di Stato ha assicurato protezione alle vittime. Dopo neanche 48 ore di indagini l'uomo è stato arrestato in esecuzione della misura cautelare disposta urgentemente dalla Procura della Repubblica di Ragusa. L'uomo che viveva dell'elemosina fatta presso i supermercati è stato condotto in carcere a Ragusa dalle donne della Squadra Mobile iblea.