Migranti: tornati in Italia dopo l'espulsione, arrestati tre tunisini
Palermo, 19 lug. (AdnKronos) - La Polizia di Stato di Agrigento ha arrestato tre cittadini stranieri sbarcati a Lampedusa nei giorni scorsi perché tornati in Italia dopo l'espulsione. Gli arresti sono stati eseguiti dalla Squadra Mobile agrigentina, diretta da Giovanni Minardi. Gli arrestati sono accusati di violazioni di reingresso nel territorio nazionale e per la violazione del decreto sicurezza. In particolare, A.N. cittadino tunisino è stato arrestato poiché rientrato in Italia prima dei tre anni previsti nel decreto di espulsione a suo carico, emesso nel 2017, mentre i tunisini A.A.R. e L. S., sono stati arrestati poiché violando i termini del decreto di respingimento, rispettivamente dell'11/1/2019 e dell'1/7/2019, rientravano nel territorio nazionale in violazione della novellata norma, il secondo, in particolare dopo soli pochi giorni dal respingimento. I tre arresti sono stati convalidati dalla Procura della Repubblica di Agrigento che ha concesso il nulla osta all'espulsione e, dopo il giudizio direttissimo, sono stati accompagnati presso i vicini Cpr. Dall'inizio dell'anno sono 38 i migranti arrestati o fermati dalla Squadra Mobile di Agrigento di cui 19 per reingresso illegale, 7 sottoposti a fermo di P.G. per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, 6 per altri provvedimenti (misure cautelari o condanne definiti). E sei per ingresso illegale in violazione della nuova norma.