Cmc: M5S, 'con crisi governo a rischio pagamento aziende in crisi'
Palermo, 13 ago. (AdnKronos) - "Le modifiche al Fondo Salva Opere approvate all'ultimo Consiglio dei Ministri che avrebbero permesso un rapido pagamento delle aziende in crisi nei cantieri CMC in Sicilia sono a rischio a causa della crisi di Governo". E' la denuncia del M5S. "Il ritocco normativo che chiariva aspetti importanti per le aziende, come, ad esempio, l'accessibilità ai fondi per quelle imprese che non avevano il Durc regolare proprio a causa del mancato pagamento delle opere realizzate, era inserito nel decreto legge "Disposizioni urgenti per la tutela del lavoro e per la risoluzione di crisi aziendali" che il Consiglio dei Ministri del 6 agosto aveva approvato "salvo intese", continua il M5S. "Questa parte del decreto ora è a rischio - dichiarano i due vice Presidenti del gruppo parlamentare M5S, Azzurra Cancelleri e Adriano Varrica - Fortunatamente, l'impianto complessivo di questa norma, voluta fortemente dal M5S, rimane. Il Regolamento attuativo del Fondo, approvato con il Decreto Crescita, è stato già pubblicato dal Ministero delle Infrastrutture ed è al vaglio del Consiglio di Stato. Le modifiche approvate al Consiglio dei Ministri, con il leader della Lega, Matteo Salvini, assente per i suoi "impegni" sulle spiagge per fare propaganda elettorale, servivano per chiarire alcuni aspetti e facilitare l'accesso ai fondi alle aziende. Il Ministro Di Maio sta facendo di tutto per cercare comunque di arrivare alla pubblicazione del Decreto". "La Lega per mesi si è messa di traverso per l'approvazione del Fondo Salva Opere con motivazioni del tutto peregrine - affermano Cancelleri e Varrica - Solo con la tenacia dei ministri e della compagine parlamentare del M5S alla fine era passato. Ora non provano neanche a dare spiegazioni a lavoratori e imprese; invece di lavorare per il Paese essendo votati per questo, pensano solo agli slogan elettorali per moltiplicare le loro poltrone in vista di nuove elezioni dopo appena un anno dal voto. Peccato però che i problemi degli italiani non si risolvono con le sparate propagandistiche sui social, ma con il duro lavoro quotidiano negli uffici. Evidentemente balli e canti dorati nella loro scala di priorità valgono più di tanti posti di lavoro e del futuro concreto delle opere pubbliche come le statali 640 e 189. In ogni caso, il M5S continuerà a sostenere la crescita del Paese e risolvere i problemi dell'Italia" concludono i parlamentari nazionali Cancelleri e Varrica.