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"Vergogna" o "Parole Sante", l'omelia del parroco di Sora divide i social

Il caso

AdnKronos
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Roma, 17 ago. (AdnKronos) - "Parole sante" per qualcuno, "Vergogna! Non è degno di servire Dio" per qualcun altro. L'omelia di don Donato Piacentini, che durante le festività di S. Rocco a Sora ha pronunciato parole dure contro i migranti, ha diviso l'Italia. La linea di confine è tra chi approva il pensiero del parroco e il suo slancio verso "i poveri vicini a noi", e chi lo accusa di aver dimenticato i valori della sua fede e invita a disertare le sue funzioni. "Finalmente qualcuno dice il vero" secondo Riccardo, "Chi usa il cervello ora viene definito scioccante - rincara Beniamino su Facebook, e aggiunge - lunga vita a questi uomini di Chiesa!". Tanatos si rivolge ai Dem: "Vi brucia l'omelia del parroco di #Sora? Già vi vedo schiumare. Che c'è, a voi democratici infastidisce che qualcuno la pensi diversamente?". Molti utenti si scagliano contro il termine 'choc', utilizzato per l'omelia: "Perché shock? - chiede Monica - quando è la verità, è più scioccante sentire un parroco che fa politica e si scaglia contro un Ministro con frasi indecenti e sinceramente fuori luogo!!!". Su Twitter Fulvio fa una citazione: "Ero straniero e mi avete accolto, ero nudo e mi avete vestito' (CIT. Vangelo)....prete hai sbagliato Dio.... cambia mestiere e segui il tuo dio Salvini". Subito gli risponde Gioacchino: "Ero straniero con iPhone d'oro... E mi avete accolto.... Ero straniero... Povero senza cibo... Nella mia terra corrotta da governi tribali e paramilitari.. MA PER ACCOGLIERE GLI ALTRI MI AVETE FATTO MORIRE!!!". Sui social don Donato è stato rinominato 'parroco salviniano' e qualcuno ha taggato sotto il video dell'omelia l'account ufficiale di Papa Francesco chiedendone la scomunica. Anche Enrico Mentana lo attacca, citando il titolo di Primo Levi: "Se questo è un uomo, di Chiesa". "Un parroco così lo lascerei in un barcone alla deriva sull'Atlantico però" scrive Luca. Contro la frase di Piacentini: "Hanno telefonini e collanine, non scappano dalle persecuzioni" si schiera Marco, che commenta: "Disse il parroco durante le celebrazioni del patrono di emarginati, ammalati, viandanti e pellegrini. Schifo". "Preghiamo per don Donato - lo difende Giada - bersaglio di buonisti e dem, solo per aver difeso i nostri poveri".

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