Mafia: pentito Contorno, 'se lo Stato fosse presente la gente l'aiuterebbe'
Palermo, 27 set. (AdnKronos) - (di Elvira Terranova) "Se lo Stato in Italia fosse presente la gente aiuterebbe lo Stato: la gente vede che lo Stato è assente per cui se qualcuno assiste ad un omicidio, un furto o qualsiasi altra cosa se ne va dentro. Se, invece, lo Stato fosse presente qualcuno potrebbe dire di aver assistito ad un fatto (per esempio una macchina rubata, un tizio che passava, un latitante). Qualche persona ancora ci sarebbe per dire queste cose; ma lo Stato è assente e vedendo come hanno trattato me e Buscetta (abbandonati dallo Stato) chi potrebbe più collaborare con lo Stato". E' lo sfogo di Salvatore Contorno, il collaboratore di giustizia sentito dalla Commissione antimafia il 9 agosto 1989, poco tempo dopo il suo ritorno in Italia dagli Stati Uniti. Le sue audizioni sono state desecretate oggi da Palazzo San Macuto.