Cerca
Cerca
+

Mafia: Di Pietro, 'Mani pulite fermata per volontà politica, io delegittimato'

default_image

AdnKronos
  • a
  • a
  • a

Palermo, 3 ott. (AdnKronos) - "L'inchiesta 'Mani pulite' è stata fermata quando è arrivata allo stesso punto del rapporto tra mafia e appalti. Sono stato fermato da una delegittimazione gravissima portata avanti in modo abnorme".E' la denuncia di Antonio Di Pietro al processo d'appello sulla trattativa tra Stato e mafia a Palermo. "Nei miei confronti sono stati svolti una serie di dossieraggi portati avanti da personaggi su ordine di alcuni politici che hanno portato alle mie dimissioni - dice Di Pietro rispondendo alle domande dell'avvocato Basilio Milio - Da lì a poco sarebbe arrivata non solo una grossa indagine nei miei confronti ma anche una richiesta di arresti e io mi dimisi per potermi difendere. Sono stato prosciolto e ho detto che chi ha indagato su di me non poteva indagare, cioè Fabio Salamone che io denunciai al Csm".

Dai blog