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Buscema (C. Conti): "Prevenzione non facoltà ma obbligo verso società"

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AdnKronos
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Roma, 4 ott. (AdnKronos Salute) - "Fare prevenzione significa avere a cuore la propria vita e il proprio avvenire. Non si tratta di una facoltà, bensì di un obbligo morale nei confronti della società e di chi ci sta a cuore, a prescindere dalla spesa" economica. A sottolinearlo è stato Angelo Buscema, presidente della Corte dei Conti, alla cerimonia di apertura dell'iniziativa 'Prevenzione e corretti stili di vita: in forma anche a lavoro', tappa del progetto itinerante 'Piazza della Salute' curato dalla Fondazione Enpam, Ente nazionale di previdenza e assistenza dei medici e degli odontoiatri, che prevede per la giornata di oggi esami e screening gratuiti per i dipendenti della Corte dei Conti a Roma. "Quella di oggi - ha ribadito - è un'occasione preziosa per i nostri dipendenti. Molti di noi hanno un regime di vita sedentario che prevede ore trascorse alla scrivania e inevitabilmente trascuriamo le regole per la prevenzione delle malattie. Penso ad esempio all'abitudine al fumo: secondo il mio parere ciascuno è libero di fumare, ma credo sia importante fare prevenzione non una tantum, ma regolarmente". "Questa iniziativa - ha aggiunto Franco Massi, segretario generale della Corte dei Conti - si inquadra nelle attività di welfare aziendale che sono cifra d'onore della presidenza. Attenzione al territorio vuol dire attenzione al personale. Siamo un'azienda che produce sentenze, delibere, garantiamo che il bilancio dello Stato non venga sperperato e la nostra risorsa privilegiata, per fare tutto questo, è quella umana. Questa iniziativa promuove il senso di appartenenza e più ci si sente famiglia, più si coopera come ognuno fa per la propria famiglia, meglio l'azienda funziona. Trascorriamo tante ore in ufficio e fare prevenzione è davvero importante".

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