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Palermo: blitz antidroga allo Zen 2, mamme 'grazie ai carabinieri, finisce un incubo'

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AdnKronos
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Palermo, 22 ott. (Adnkronos) - Questa volta ai carabinieri sono arrivati i ringraziamenti dei cittadini dello Zen 2. Mamme di minorenni, soprattutto, per i quali l'arresto dei pusher è stata una liberazione. E' uno dei retroscena dell'ennesimo blitz antidroga eseguito dai carabinieri nel popoloso quartiere di Palermo, che ha portato a nove ordinanza di custodia cautelare in carcere e un trasferimento in comunità. Il blitz 'Take and go' ha svelato centinaia di cessioni di sostanze stupefacenti che avvenivano alla luce del sole, anche davanti a bambini e anziani tra i vicoli del quartiere. "Non c'è stata collaborazione da parte dei cittadini, che spesso vivono in una condizione difficile con gli spacciatori come vicini di casa", dice il maggiore Andrea Senes, comandante della Compagnia carabinieri Palermo San Lorenzo. Eppure nel quartiere qualcosa è cambiato. "Durante l'attività investigativa molti ci hanno chiamato - ha spiegato il maggiore Senes - e, dopo gli arresti in fragranza, alcuni si sono recati in caserma, altri telefonato per complimentarsi con noi, quasi come se fosse la fine di un incubo. Ci dicono che li stiamo liberando. I residenti dello Zen, le tante persone perbene che vivono lì, vogliono un nostro intervento e tantissimi ci hanno ringraziato per la nostra presenza costante".

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