Lombardia: taxi in bacino aeroporti, studio su sistema di prenotazione (2)
(Adnkronos) - Nei tre mesi del Bridge, 9 milioni e mezzo di passeggeri sono transitati a Malpensa, circa due milioni e mezzo in più rispetto all'anno precedente. Il record di passeggeri del 2018 (24,7 milioni) è stato superato già a fine ottobre e a fine anno lo scalo Sea potrebbe arrivare a toccare i 30 milioni di passeggeri totali. Rispetto al 2018, che aveva fatto registrare circa 190mila movimenti aerei, nel 2019 su Malpensa si prevede un movimento aerei pari a 227mila. Durante il periodo di chiusura di Linate, Malpensa si è trovata a gestire una mole di passeggeri record, ben 5,3 milioni in più rispetto alla punta massima di passeggeri registrata nel 2018. Un considerevole aumento di traffico per fronteggiare il quale Sea ha investito 18 milioni di euro su Malpensa, realizzando in particolare al Terminal 1 opere utili allo sviluppo dello scalo, come la nuova isola check-in 18-19, l'ampliamento e l'ammodernamento dei Gates 24/26 e 32/39 dedicati ai passeggeri dell'area Schengen, la riqualificazione del piazzale ovest dello scalo, l'inaugurazione del terminal di aviazione generale e business Malpensa Prime e i 3.700 posti auto in più, tra cui quelli all'ex cava diventata P6. Una prova generale, anche per Sea, di “quella che, presumibilmente, sarà l'attività ordinaria del prossimo futuro di Malpensa”. Con la riapertura di Linate è stata decongestionata almeno in parte la superstrada 336, oggetto di disagi quasi quotidiani anche prima del Bridge, e i convogli del Malpensa Express, potenziati per l'occasione e presi d'assalto dai passeggeri dell'aeroporto: oltre al servizio taxi, tra le criticità emerse l'insufficienza di posti auto nei parcheggi aeroportuali nelle giornate di maggiore traffico passeggeri. “Malpensa dimostra comunque di essere un aeroporto in grado di ospitare volumi importanti di traffico”. L'obiettivo dei vertici di Sea è trasformare gli straordinari dati di traffico del Bridge nella normalità per Malpensa “nell'arco di sette, dieci anni. Ma arriveremo a questi numeri progressivamente –ha sottolineato l'amministratore delegato di Sea Armando Brunini-. Stiamo lavorando a un piano di crescita serio basato sulla sostenibilità”.