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Mafia: depistaggio Borsellino, pm Palma 'Fu Tinebra a dare i nostri numeri a Scarantino'

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AdnKronos
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Caltanissetta, 13 dic. (Adnkronos) - "Fu il Procuratore Tinebra a dare i nostri numeri telefonici a Vincenzo Scarantino, una decisione che io non gradii molto a dire il vero. Scarantino era un personaggio psicologicamente labile". Lo ha detto l'Avvocato generale di Palermo Annamaria Palma proseguendo la deposizione al processo sul depistaggio sulla strage Borsellino. Il magistrato nel 1994 coordinò le indagini sulla strage di via D'Amelio con il collega Carmelo Petralia. I due magistrati sono oggi sotto inchiesta per calunnia aggravata in concorso. "Il Procuratore diede i nostri numeri (con quello del pm Carmelo Petralia ndr) a Scarantino e io non lo accettai di buon grado". "Era fastidioso ricevere continue lamentele da questo signore che si lamentava per questioni logistiche, di soldi, ma non ci ha mai detto 'Non voglio più collaborare' o quando dice alla moglie di preparare le carte (nella intercettazione si sente di preparare le valigie ndr). Insomma, era nervoso, era labile e forse per questo Tinebra gli diede i nostri numeri".

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