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Esercito, a Messina la Brigata Aosta saluta la città al rientro dalle missioni estere

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AdnKronos
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Palermo, 20 dic. (Adnkronos) - Cerimonia di rientro della Brigata Aosta dai teatri operativi libanese, kosovaro, somalo e da Gibuti, nella piazza antistante il Municipio di Messina. Presenti il generale di corpo d'armata Rosario Castellano, Comandante delle Forze Operative Sud dell'Esercito Italiano, del prefetto di Messina Maria Carmela Librizzi, del vice sindaco di Messina Salvatore Mondello e delle massime autorità militari civili e religiose, la cerimonia di rientro della Brigata “Aosta” dai Teatri Operativi libanese, kosovaro, somalo e da Gibuti. Con questa cerimonia, i militari del Comando Brigata, del reggimento “Lancieri di Aosta” (6°) di Palermo, del reggimento Logistico “Aosta”, del 4° reggimento Genio Guastatori di Palermo, unitamente ad aliquote del 5° reggimento fanteria “Aosta” di Messina e del 62° reggimento fanteria “Sicilia” di Catania, concludono un lungo ed intenso periodo nel settore operativo a sud-ovest del Libano. Il generale di brigata Bruno Pisciotta, comandante della Brigata “Aosta” è stato responsabile del Sector West della Missione UNIFIL, con sede a Shama, avendo avuto alle dipendenze più di 3.500 militari di 13 diverse nazioni che hanno operato sotto l'egida dell'ONU. La Brigata “Aosta” è rientrata, quindi, dal Paese dei Cedri per la seconda volta, dopo la missione condotta nel 2011. Le attività del contingente italiano, su base “Aosta”, hanno avuto fondamento giuridico sulla risoluzione 1701 delle Nazioni Unite del 2006, che prevede il monitoraggio della cessazione delle ostilità tra Israele e Libano, l'assistenza alla popolazione locale e il supporto all'addestramento delle Forze Armate libanesi.

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