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Mafia: Palazzolo, chiusa caccia a boss che parla 5 lingue, esperto di finanza/Adnkronos

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Roma, 19 dic. (Adnkronos) - Freddo e calcolatore. Uno che di soldi ci capisce, tanto da essere considerato tra i più qualificati esperti finanziari della mafia. Vito Roberto Palazzolo, arrivato questa mattina presso lo scalo di Milano-Malpensa, estradato dalla Thailandia, è indicato come 'uomo d'onore' di Cosa Nostra da diversi collaboratori di giustizia, tra cui Giuseppe Marchese e Gaspare Mutolo. Avrebbe rivestito la carica di vice capo della famiglia di Cinisi. Le sue vicende giudiziarie, sottolineano fonti investigative all'Adnkronos, nascono negli anni '80 a Terrasini (Palermo), dove è nato il 31 luglio 1947. Nella seconda metà degli anni '80 fu al centro dell'inchiesta 'Pizza Connection', che individuò un vasto traffico internazionale di stupefacenti gestito da Cosa Nostra palermitana. Giovanni Falcone e Gianni De Gennaro, ma anche l'attuale Capo della Polizia, Alessandro Pansa, puntarono l'attenzione su di lui non solo per il suo spessore criminale ma anche per la sua caratura culturale. La conoscenza di 5 lingue straniere e una vasta preparazione su questioni finanziarie e societarie, lo rendevano pedina chiave di diverse piste battute dagli indagini. Il 'cassiere di Cosa Nostra', come fu definito il latitante, secondo gli inquirenti avrebbe riciclato il denaro della mafia. Non a caso la sua vita, come la sua latitanza, si è soffermata in diversi paesi, in particolare Svizzera, Germania, Russia, Sudafrica e Namibia. In Germania fu anche sospettato di aver commesso, nel 1984, l'omicidio di Agostino Badalamenti, fratello di Gaetano Badalamenti. Personaggi che rappresentano il vertice di Cosa Nostra degli anni '80, in piena guerra di mafia. (segue)

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