Perugia: omicidio Polizzi, domani il rinvio a giudizio per Menenti (2)
(Adnkronos) - La differenza tra le due versioni si traduce evidentemente in due accuse diverse: gli avvocati di Menenti sostengono infatti che Riccardo possa essere accusato di omicidio preterintenzionale e non volontario come invece ha fatto l'accusa con la richiesta di rinvio a giudizio. A dirimere la questione, saranno i giudici della Corte d'Assise di Perugia, davanti ai quali il processo potrebbe iniziare nel maggio prossimo. Quanto invece al secondo imputato, il giovane Valerio Menenti, per la procura sarebbe il mandante dell'omicidio di Polizzi. La difesa invece continua a sostenere che lui non sapeva nulla delle intenzioni del padre. Lo scontro sul punto è totale: l'accusa ha portato una testimone che dice di aver sentito Valerio Menenti parlare al telefono di una vendetta che si sarebbe consumata mentre lui era in ospedale, ma per la difesa la commessa del Compro Oro è inattendibile. La giovane rumena, pochi giorni dopo l'omicidio si presentò spontaneamente in questura dicendo di aver riconosciuto Valerio Menenti nel ragazzo che qualche giorno prima era stato nel suo negozio per vendere un braccialetto. Secondo la giovane, Menenti, con dei vistosi ematomi e contusioni al volto, sarebbe entrato nel suo negozio e poi avrebbe ricevuto questa telefonata ascoltata involontariamente dalla donna. Gli avvocati insistono invece che Menenti non ha mai lasciato l'ospedale dove era ricoverato per le botte prese da Alessandro la sera prima. (segue)