Maltempo: Autorita' Bacino, piena Tevere ordinaria ma territorio fragile (2)
(Adnkronos) - La situazione di questi giorni in Umbria "non ha la stessa gravità di quella del novembre 2012, quest'anno il contributo del bacino e le manovre alla diga di Corbara hanno permesso di mantenere il fenomeno di normalità. Ma la stagione non è finita e bisogna mantenere alta l'attenzione", sottolinea Cesari. La situazione umbra sarebbe quindi "collegata al sistema idrografico, alla piena del Tevere e di altri affluenti". La piema del fiume, però, si può controllare sia con la prevenzione sia con strumenti passivi (come gli argini) o attivi (come le dighe). Ma la prima arma è quella del rispetto del territorio e di una pianificazione che abbia chiara la necessità di "lasciare ai corsi d'acqua la possibilità di far passare il proprio flusso", perché "tutte le opere di prevenzione vengono meno se non impariamo ad avere rispetto della natura". Della pianificazione si occupa l'Autorità di Bacino, ma "la pianificazione di bacino è recente" ed esclude il preesistente. Detto questo, le idrovore vanno manutenute, gli argini e i fossi tenuti puliti. Ma a chi spetta il controllo della manutenzione? "A varie strutture - spiega Cesari - consorzi di bonifica, attività operative regionali... sono diverse le responsabilità per controlli e manutenzioni, che non spettano all'Autorità di Bacino che non prevede attività di cartattere operativo. Il controllo è di altri, su questo di potrà migliorare". Infine, Cesari ricorda che "da inizio anni 2000 sono venuti meno i finanziamenti sugli studi e quindi l'adeguamento delle conoscenze del territorio, senza studi né risorse, non è facile; siamo comunque arrivati, dopo il Pai (Piano di Assetto Idrogeologico) e il Pai bis, a definire il Pai ter grazie al quale si può arrivare a definire il vincolo per un'area in tempi più rapidi rispetto a quelli stabiliti dal Pai". Una curiosità: tra le tante difficoltà, le piogge di questi giorni hanno avuto anche un risvolto positivo: "dopo tanti anni è tornato allo zero idrometrico il lago di Trasimeno, che recuperato il suo livello naturale".