Gay: Arcigay Calabria contro parole Scopelliti, giovedi' incontro (2)
(Adnkronos) - "È specioso che, in un momento storico-sociale come quello che stiamo vivendo in Italia (assistiamo quotidianamente ad atti di discriminazione a sfondo omo-transfobico e di genere, quando il disagio non sfocia in atti estremi come il suicidio - aggiungono i comitati Arcigay calabresi - è al vaglio del Senato la legge contro l'omofobia) sia possibile ancora affermare un criterio di scelta dei candidati ancorato ad una concezione macista, sessista, omofoba, di superiorità dell'orientamento eterosessuale e del maschio, criterio che nulla c'entra con la realizzazione del Bene Comune che dovrebbe essere l'unico vero indicatore del Politico; criterio quest'ultimo che affonda le proprie radici nel principio dell'Inclusione (non certo dell'esclusione) di ogni Persona". "La Commissione Pari Opportunità della Regione ha sostenuto e patrocinato più volte le attività di Arcigay, condividendone le lotte e le richieste di rivendicazione per la comunità Lgtb, pertanto rimaniamo maggiormente stupiti e disorientati da affermazioni di tal genere, che offendono non solamente chi appartiene alla comunità omosessuale, soprattutto, ma colpiscono e sminuiscono la dignità di tutti i calabresi, senza distinzione alcuna e l'attività costante e gratuita dei circoli territoriali Arcigay", proseguono. "Giovedì pomeriggio prossimo il presidente Scopelliti, al palazzo del Consiglio Regionale, ci incontrerà pubblicamente per chiarire questa sua esternazione - spiegano - Sarebbe l'ennesimo fallimento un ormai inflazionato mea culpa, ciò che vogliamo, con urgenza, sono atti concreti a sostegno della comunità omosessuale calabrese, per provare a posizionare la regione, almeno ogni tanto, ai livelli alti delle classifiche per quanto attiene la realizzazione e la tutela della Persona Umana in ogni suo aspetto e in ogni sua specificità".