Caso Parioli: ragazzine riconoscono 5 clienti, iscritti in registro indagati
Roma, 4 feb. (Adnkronos) - Riconoscimento fotografico e iscrizione nel registro degli indagati per cinque clienti delle ragazzine minorenni che l'estate scorsa si prostituivano ai Parioli. Il procurante aggiunto Maria Monteleone e il pubblico ministero Cristiana Macchiusi li hanno iscritti nel registro degli indagati dopo che le due ragazzina li hanno riconosciuti in fotografia. Il riconoscimento è avvenuto nel corso delle indagini disposte dalla Procura e nell'imminenza degli incidenti probatori per dare valore di prova definitiva alle dichiarazioni delle due minorenni. Uno di questi incidenti probatori si è svolto ieri e domani sarà la volta della seconda minorenne. L'accusa per i cinque indagati è quella di prostituzione minorile. Tutti hanno sempre sostenuto che non erano a conoscenza dell'età delle ragazze ma sembra che ieri la ragazza comparsa davanti ai giudici abbia dato informazioni e illustrato circostanze che confermano i risultati ottenuti dagli investigatori. Il procuratore aggiunto Maria Monteleone ha comunque accertato che un portiere di albergo si rifiutò di concedere una stanza a una delle ragazze, che era in compagnia di un cliente perché non aveva i documenti. Altra circostanza quella relativa alla richiesta dei 1.500 euro da parte di uno degli indagati per non diffondere via internet il suo incontro con una delle due minorenni.