Maltempo: Coldiretti, nel vicentino danni ingenti (2)
(Adnkronos) - La capacità di assorbimento del suolo nel Vicentino è sempre minore, per effetto della dilagante cementificazione. Coldiretti l'aveva reso noto lo scorso ottobre, commentando dati rilevati almeno due anni fa: gli ultimi due censimenti (2000 e 2010), infatti, fanno emergere il capoluogo berico ha perso ben 19.642 ettari, dei quali 3.313 a seminativi e 16.290 a prati permanenti e pascoli. "Un danno per la comunità, non solo per l'agricoltura, corrispondente a due volte e mezza la superficie del Comune di Vicenza", sottolinea la Coldiretti. La situazione del maltempo dopo una nottata di quiete è leggermente migliorata, ma il Basso Vicentino continua a rimanere sotto stretta osservazione. "Nel territorio limitrofo alla città - prosegue il presidente Martino Cerantola - le acque stanno defluendo, anche se i terreni faticano sempre più a drenare ed ormai hanno raggiunto la saturazione. Nel Basso Vicentino si segnalano allagamenti diffusi in molte aziende agricole, ma al momento le strutture sembrano essere state risparmiate dall'avanzare dell'acqua". Nel Basso Vicentino il livello del Liona si è abbassato, ma l'attenzione resta alta. Villaga, Barbarano Vicentino, Albettone, Nanto e Noventa Vicentina sono i territori più colpiti. Decisamente più tranquilla la situazione nel Bassanese, dove il Brenta ha tenuto e non si segnalano situazioni d'allarme. Non sono state denunciate, al momento, situazioni di grave allagamento dei campi nella zona.