Sanita': Simeone (Fi), Zingaretti non puo' cancellare centro trasfusionale Formia
Roma, 9 feb. - (Adnkronos) - "Il centro trasfusionale di Formia deve essere salvato. L'assemblea pubblica che si è svolta a Formia, a cui oltre me hanno partecipato tantissimi cittadini, il sindaco, operatori, consiglieri comunali ha messo in evidenza , ancora una volta, il ruolo strategico che il centro rappresenta per la sanità non solo nel comprensorio centro ma in tutta la provincia di Latina contribuendo a garantire servizi efficienti in tutto il Lazio". Lo afferma il consigliere regionale di Forza Italia del Lazio, Giuseppe Simeone. "Il Centro trasfusionale dell'ospedale Dono Svizzero di Formia è un'eccellenza che offre servizi qualificati ad oltre 120 persone affette da patologie molto gravi che richiedono, anche ogni due giorni, una trasfusione -aggiunge Simeone- E' il punto di riferimento per un bacino di migliaia di utenti tra cui tanti malati oncoematologici o che necessitano di terapie specifiche come la salassoterapia. E' il punto nevralgico per servizi di emergenza come per esempio Medicina, Rianimazione, Ostetricia, Ginecologia, Dialisi, Cardiologia e Chirurgia del Dea di I livello di Formia, dell'Ospedale San Giovanni di Dio di Fondi, del presidio di Gaeta e della Clinica Casa Del Sole di Formia". "La chiusura del centro -spiega Simeone- come chiaramente indicato nella delibera che assegna gli obiettivi da raggiungere ai direttori generali delle Asl del 31 gennaio 2014, dovrebbe avvenire entro tre mesi creando disagi evidenti a tutti i pazienti che dovrebbero affrontare un viaggio quasi quotidiano di circa 100 km per raggiungere, con tutte le incognite della viabilità, il centro dell'ospedale Santa Maria Goretti di Latina con aggravi sia per le famiglie che sul piano economico a carico di chi sta già affrontando una situazione difficilissima". (segue)