Campania: Regione, piano triennale anticorruzione e trasparenza (2)
(Adnkronos) - "La pubblica amministrazione - spiega il presidente Caldoro - può e deve individuare misure efficaci, con la trasparenza degli atti, con la riduzione dei tempi, con decisioni rapide. Così si riducono gli spazi discrezionali, le zone grigie più vulnerabili. La legislazione nazionale deve essere sempre più severa, vanno poi snellite le procedure e frenata la burocrazia pesante. Quella che rallenta, che allunga i tempi e dilata le responsabilità". Il piano ha durata triennale, con aggiornamento annuale, sottintendendo quindi un'azione continua e periodica di monitoraggio e di valutazione, ed è teso a delineare un programma di attività e misure specifiche, derivanti da una preliminare fase di analisi volta ad esaminare l'organizzazione della Regione Campania, nonché le sue regole e le sue prassi di funzionamento in termini di possibili esposizioni al fenomeno corruttivo. In questo ambito, il 23 gennaio scorso è stato approvato il Codice di comportamento dei dipendenti della Giunta Regionale della Campania, che integra e specifica le previsioni contenute nel codice di comportamento dei dipendenti pubblici. Il quadro si completa con il Programma triennale per la Trasparenza e l'integrità per il triennio 2014-2016. Gli obiettivi di carattere generale sono: ridurre le opportunità che si manifestino casi di corruzione; aumentare la capacità di scoprire casi di corruzione; accrescere la trasparenza e la capacità di prevenzione dell'azione pubblica con particolare riferimento alle aree amministrative più sensibili al rischio di corruzione; creare un contesto sfavorevole alla corruzione ed improntato alla cultura legalità dell'attività amministrativa e all'etica pubblica; accrescere la sensibilità dei cittadini rispetto alla politica nazionale e regionale di contrasto alla corruzione. (segue)