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Lombardia: risoluzioni in Regione contro discariche svizzere sul confine

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Milano, 11 feb. (Adnkronos) - Discariche sul confine con la Svizzera sotto osservazione in consiglio regionale lombardo. Oggi sono state approvate all'unanimità due risoluzioni che impegnano la giunta a cercare di fermare due progetti nelle aree dei comuni lombardi di Bizzarone, in provincia di Como, e di Cantello, in provincia di Varese. A ridosso del confine italo-svizzero, tra Mendrisio e Novazzano, in particolare, è allo studio delle autorità elvetiche un progetto per la realizzazione di due discariche per rifiuti inerti, la 'Genesterio Prella I' di 36.800 metri quadrati di superficie per un volume lodo di 350.000 metri cubi e la 'Genesterio Novazzano Chioso' di 40mila metri quadri di superficie per 360mila metri cubi di volume. L'impatto ambientale della loro realizzazione potrebbe "ripercuotersi sulla zona boschiva dei parchi della Valle del Lanza e delle Sorgenti del Lura nel territorio di Bizzarone, in provincia di Como; sulle attività produttive della zona tra cui un'azienda florovivaistica e un agriturismo e infine sulle abitazioni, che alla fine dei lavori si troverebbero ad una distanza inferiore ai 50 metri dal margine sud delle discariche". Alle autorità elvetiche si tenterà di chiedere "soluzioni alternative". Per quanto riguarda Cantello, la discarica ha raggiunto un volume di 145mila metri cubi e un'altezza del materiale superiore a 5 metri. Questo, sostiene la risoluzione, provoca una "significativa riduzione del soleggiamento delle abitazioni italiane che distano poche decine di metri dall'impianto". In più, le autorità elvetiche stanno realizzando un'area di "occupazione temporanea per il riciclaggio e il deposito provvisorio di materiali inerti". Una costruzione che, in una zona priva di edifici in un raggio di almeno 400 metri e peraltro non concordata tra Lombardia e Confederazione Svizzera, comporterebbe per i cittadini di Cantello un continuo inquinamento sonoro.

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