Torino: inchiesta movida, potrebbe allargarsi filone su canoni locali
Torino, 12 feb. (Adnkronos) - Potrebbe allargarsi il filone sui canoni dei locali della movida torinese nell'inchiesta sui Murazzi del Po. Questo pomeriggio il pm Andrea Padalino ha ascoltato per oltre tre ore e mezzo l'ex assessore al Commercio Alessandro Altamura, che aveva chiesto di essere risentito dopo la chiusura delle indagini. Sembra che sia venuto fuori che la 'chiaccherata' delibera del 25 agosto 2009, con cui si riducevano i canoni per i gestori dei locali, fosse già stata portata in giunta il 4 agosto e fosse stata poi rinviata per delle osservazioni. E pare che in quella prima data Altamura non fosse presente in giunta. Ora gli investigatori vogliono capire i tempi di predisposizione della delibera e chi l'abbia illustrata alla giunta il 4 agosto. In questo senso potrebbero aggravarsi delle posizioni e le contestazioni potrebbero allargarsi ad altri assessori e funzionari. All'ex city manager Cesare Vaciago e ad Altamura, unitamente ad altri dirigenti comunali, la procura contesta l'abuso in atti d'ufficio. "Abbiamo documentalmente dimostrato - ha detto l'avvocato Gianpaolo Zancan, legale di Altamura - che la vicenda degli affitti non pagati era fuori dalla sua competenza. I reati, anche se ci fossero stati, non sono comunque addebitabili ad Altamura".