Firenze: 'canapa medica', convegno su liberta' di cura e legalizzazione
Firenze, 13 feb. - (Adnkronos) - Tre politici, un medico e un giornalista per parlare di "canapa medica". "Ci sono battaglie che si rafforzano nel tempo e trovano alleati che provengono da diversi mondi. Quella della libertà di cura, della regolamentazione all'accesso ai farmaci cannabinoidi, è una di queste. Si tratta di un'istanza di civiltà da affrontare sia dal punto di vista legislativo, sia da quello culturale. Proibire non serve a niente. Regolamentare e conoscere, invece, sì. In Toscana siamo stati i primi a legiferare in materia, ma allo stato delle cose, i regolamenti attuativi della legge devono essere migliorati", dichiara Enzo Brogi, consigliere regionale Pd e promotore della legge della Regione Toscana sull'accesso ai farmaci cannabinoidi. Gli effetti terapeutici della cannabis, la vasta letteratura scientifica a riguardo e le testimonianze dirette dei pazienti; la legislazione Toscana e l'urgenza di strutturare la materia a livello nazionale; il discorso più ampio, ma essenziale, della legalizzazione del consumo di marijuana; infine, la questione non più rimandabile del sovraffollamento delle carceri, dovuto a otto anni di danni causati dalla legge Fini-Giovanardi. Sono questi i temi che saranno affrontati nel corso del convegno"Canapa Medica", in programma per venerdì 14 febbraio presso la Sala Affreschi di Palazzo Panciatichi a Firenze. "Al convegno sarà presente anche il dottor Fabrizio Cinquini, considerato uno dei pionieri della ricerca terapeutica sulla cannabis, tuttora alle prese con la giustizia italiana, condannato a sei anni e attualmente con obbligo di dimora. Il giudice gli ha concesso il permesso di partecipare all'iniziativa, così potrà essere lui a parlarci della sua ricerca - spiega Brogi - Studi che all'estero sarebbero ritenuti preziosi ma che ancora nel nostro Paese etichettiamo come pericolosi". (segue)