Rifiuti: Forestale, tecnologia in campo per indagini in Terra dei Fuochi
Roma, 20 feb. - (Adnkronos) - Sono 155 i siti con discariche abusive sequestrati dal Corpo Forestale dello Stato in cinque anni di attività nell'area della Terra dei Fuochi. Individuati un milione e mezzo di metri cubi di rifiuti speciali e pericolosi, ma "è ancora tanto quello che rimane da fare", afferma Sergio Costa, comandante provinciale di Napoli del Corpo Forestale dello Stato. "Un'attività - spiega Costa all'Adnkronos - che svolgiamo con una nuova tecnica investigativa altamente specializzata, praticata da 15 Forestali presenti sul territorio. Siamo tutti figli di questa terra, sentiamo il peso di questo lavoro, e sappiamo di dover dare una risposta a questi cittadini e alle mamme che hanno perso i loro figli". Una attività di intelligence che si avvale "di foto aeree e una strumentazione di alto valore tecnologico come il magnetometro, che misura il campo magnetico della crosta terreste, solitamente usato per motivi naturalistici - prosegue - Se il campo magnetico non corrisponde a quello previsto è evidente che c'è qualcosa che non va. Allora iniziamo a scavare" per scoprire le cosìddette 'discariche tombate', coperte da una coltre di terreno, dove "abbiamo trovato fusti tossici contenenti solventi, colle, fanghi industriali, amianto in quantità notevoli e plastiche intrise di sostanze chimiche". Rifiuti che incidono su terreno circostante e sulle falde acquifere.(segue)