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Casa: Regione Lazio, allarmi assolutamente esagerati ma pronti a confronto

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Roma, 20 feb. - (Adnkronos) - "Le nuove proposte di legge di modifica del Piano Casa all'esame del Consiglio Regionale, hanno l'obiettivo di impedire che le deroghe edilizie previste dalla legge vigente possano stravolgere la pianificazione ambientale delle aree protette e quella urbanistica dei piani attuativi. Le modifiche, che riguardano le norme oggetto del contenzioso presso la Corte Costituzionale promosso dal Mibac e l'articolo 3 ter comma 3, limitano in maniera sostanziale gli ambiti di applicazione del Piano Casa e la premialità prevista dalla vecchia legge, indirizzando l'attività edilizia verso la rigenerazione dei tessuti esistenti". E' quanto si legge in una nota della Regione lazio che precisa come "le modifiche in questione permettono di realizzare nuovi alloggi da affittare a canone calmierato, di reperire risorse per realizzare opere pubbliche e servizi, grazie ai maggiori oneri richiesti alle imprese". "Inoltre la proposta di legge favorisce l'innovazione del settore agricolo con l'introduzione della multifunzionalità (la possibilità per le aziende agricole di svolgere attività connesse e compatibili con l'agricoltura) e con la possibilità di interventi sul tessuto edilizio esistente, senza concedere ampliamenti di volumetrie e cambi di destinazione d'uso diversi da quello agricolo. Per queste ragioni, - continua la nota - citare impropriamente milioni di metri risulta assolutamente esagerato. In verità, la nuova volumetria aggiuntiva prevista dalla nuova legge deve essere calcolata esclusivamente sulla piccola premialità concessa e non sommando ad essa le cubature già previste negli strumenti urbanistici vigenti ed autorizzate dai piani attuativi. Infine, la Regione Lazio rinnova la disponibilità a dialogare con tutte le realtà del territorio per ascoltare proposte migliorative sul Piano Casa".

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