Crisi: Confartigianato Napoli, non chiamiamoli suicidi ma omicidi
Napoli, 21 feb. - (Adnkronos) - "E' arrivato il momento di dire basta, ora chiamiamoli omicidi". Lo dichiara il presidente della Confartigianato di Napoli, Enrico Inferrera, in relazione al suicidio di Eduardo De Falco, l'imprenditore di Pomigliano d'Arco che si è tolto la vita. "Il gesto del signor De Falco è un grido di disperazione che non possiamo più ignorare - continua - l'ennesimo esempio di come la crisi in atto colpisce per lo più i titolari di piccole imprese che da sempre sono il motore dell'Italia. A quanti suicidi dovremo ancora assistere prima che i politici, lo Stato, decidano di assumersi la responsabilità di queste morti? Invece di creare le condizioni affinchè questi imprenditori possano continuare il loro lavoro, trascorrono il tempo a discutere di poltrone, a mettere in scena la peggiore politica, quella dei battibecchi, di una squallida simulazione della democrazia, della spasmodica voglia di mantenere il proprio posto di potere". (segue)