Stragi: Maggi, l'agonia continua ma ne usciro' da innocente

Roma, 21 feb. (Adnkronos) - "L'agonia continua ma sono certo che ne uscirò da innocente". Carlo Maria Maggi, il medico della Giudecca che dopo quarant'anni e undici processi tornerà alla sbarra per la strage di piazza della Loggia, a Brescia, non si attendeva, dopo due assoluzioni, la decisione della Cassazione. "Io non c'entro nulla con la strage - afferma Maggi all'Adnkronos - Passerà altro tempo ma ne uscirò da innocente". Carlo Maria Maggi è sempre stato assolto dall'accusa di strage. Il verdetto d'appello era arrivato due anni fa. Il pg della Cassazione Vito D'Ambrosio nella sua requisitoria in Cassazione, che ha fatto breccia tra i cinque giudici della Quinta sezione penale, ha sostenuto che Maggi è stato "l'ideatore e il mandante della strage". Ribatte ancora Maggi: "non ho niente a che fare con la strage. Lo dirà il prossimo appello". Stamani i legali del medico della Giudecca, in udienza, avevano detto che nei suoi confronti, come nei confronti degli altri due imputati (anche per Maurizio Tramonte è stata annullata l'assoluzione) non c'erano "indizi". La Cassazione ha deciso di non calare il sipario sulla strage del 28 maggio 1974 e ha disposto un nuovo appello per due degli accusati.