Bolzano: dalle mutande verdi ai sex toys, le spese 'pazze' della politica

domenica 16 marzo 2014
Bolzano: dalle mutande verdi ai sex toys, le spese 'pazze' della politica
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Roma, 11 mar. (Adnkronos) - Gadget erotici a carico del consiglio provinciale. Dopo i suv, le feste con le teste di maiale, le mutande 'verdi', le brioche farcite, le spremute d'arancia, gli spazzolini da denti con tanto di nome e le copie di libri improbabili, sono i 'sex toys' l'ultima frontiera delle 'spese pazze' degli enti locali. Tutto cominciò il 2 ottobre del 2012 con l'arresto di 'Francone' Fiorito, il capogruppo del Pdl alla Regione Lazio poi condannato per aver speso 1 milione e 300 mila euro di fondi pubblici senza giustificazione. Se 'Batman' è diventato il simbolo degli sprechi della politica arraffona, il suo caso non è certo rimasto isolato e ogni Regione, e non solo, in questi pochi mesi si è potuta guadagnare una sua 'rimborsopoli'. L'ultimo 'scandalo' riguarda il consiglio provinciale di Bolzano: nel mirino della Guardia di Finanza ci sarebbe uno scontrino da 64,92 euro per l'acquisto, in un noto sexyshop del capoluogo altoatesino, di un vibratore e altri due oggetti ad uso erotico, che comparirebbe tra le spese presentate dai Freiheitlichen, partito gemello della Fpoe austriaca del defunto leader Joerg Haider e maggiore partito d'opposizione a Bolzano. Certamente una tra le spese più bizzarre degli ultimi tempi, ma non l'unica. Tra quelle che hanno fatto maggiore scalpore nei mesi scorsi ce ne sono alcune attribuite a diversi assessori e consiglieri regionali della Lombardia. Così, se all'ex vicepresidente del consiglio regionale del Pd è stato contestato di aver conteggiato tra le sue spese la Nutella, all'ex capogruppo di Sel sono stati contestati i 59 euro per il master di un collaboratore - dal titolo "come vincere le elezioni" - e dieci euro di fotocopie del libro "Alternative al socialismo" e all'ex capogruppo del Carroccio la presenza in nota spese di alcuni formaggi tipici prealpini. (segue)