Lecce, 16 mar. (Adnkronos) - Parte domani davanti alla Corte di Assise di Appello di Lecce il processo a carico di Giovanni Vantaggiato, l'imprenditore di Copertino, condannato all'ergastolo a giugno dell'anno scorso per l'attentento davanti alla scuola 'Morvillo-Falcone' di Brindisi del 19 maggio del 2012 quando mori' la studentessa 16enne Melissa Bassi e rimasero ferite, in alcuni casi in modo grave, altre nove persone, tra studentesse e passanti colpite dalla deflagrazione di un potente ordigno comandato a distanza. L'uomo venne arrestato qualche settimana dopo e confesso'. L'avvocato Franco Orlando, difensore di Vantaggiato, ha chiesto che venga rinnovata l'istruttoria dibattimentale del primo grado "per quanto riguarda la questione della capacita' di intendere e di volere", spiega il legale all'ADNKRONOS. In Corte di Assise a Brindisi la richiesta di una perizia psichiatrica, proprio per valutare la lucidita' al momento del fatto, non venne accolta. Inoltre la difesa di Vantaggiato sostiene che va esclusa l'aggravante terroristica del reato. Si tratta della tesi sostenuta dalla Procura distrettuale antimafia di Lecce e condivisa nella sentenza della Corte di Assise di Brindisi che, oltre a condannare all'ergastolo Vantaggiato, ne confisco' anche l'ingente patrimonio.



