Foggia: delitto imprenditore settore rifiuti, trovata probabile arma delitto

domenica 30 marzo 2014
Foggia: delitto imprenditore settore rifiuti, trovata probabile arma delitto
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Foggia, 24 mar. (Adnkronos) - Un fucile semi automatico a pompa con impugnatura del tipo a pistola calibro 12, probabile arma del delitto di Pasquale del Grosso, imprenditore del settore rifiuti, ucciso il 16 gennaio nelle campagne d Ascoli Satriano, in provincia di Foggia, e' stato trovato, unitamente a dieci cartucce dello stesso calibro, dai carabinieri del Comando provinciale a seguito di ulteriori perquisizioni nei locali della ditta Bio Green di Antonio Menna, una delle due persone arrestate (l'altro e' Giuseppe Ciocca), con l'accusa di essere i presunti autori materiali dell'omicidio. Lo scorso 19 marzo sono stati fermati entrambi. Sono accusati anche del tentato omicidio di un'altra persona che era insieme alla vittima. Il fucile era all'interno di un ombrellone da spiaggia, in un vano retrostante l'ufficio della ditta. Tutto il materiale era confezionato in una busta nera di cellophane. L'arma e le munizioni sono compatibili con quanto repertato in sede di sopralluogo sulla scena del crimine e quanto rilevato dall'autopsia. Infatti sul luogo del delitto furono sequestrate due cartucce esplose calibro 12 e durante l' autopsia sul cadavere furono rinvenute due borre di cartuccia calibro 12. L'esito degli accertamenti tecnico balistici sciogliera' la riserva e chiarira' se quella sequestrata sia effettivamente l'arma utilizzata per compiere l'efferato delitto. Dopo l'omicidio, il cadavere venne dato alle fiamme nella automobile della vittima.