Milano, 31 gen. (Adnkronos) - La Lombardia è la Regione con il più alto tasso di stranieri (1.028.663), di cui la metà è a rischio povertà e il 25% non riesce a pagare affitti e bollette regolarmente. Questi sono alcuni dei dati emersi dal 23° Rapporto immigrazione Caritas migrantes, presentato oggi a Milano.Secondo il rapporto Caritas, gli stranieri guadagnano, mediamente, la metà dei cittadini italiani e, per questo motivo, il 25% di loro non riesce ad essere in regola con il pagamento degli affitti e delle bollette. Nonostante questo, gli immigrati considerano la Lombardia la Regione che offre maggiori opportunità lavorative. In base ai dati emersi, infatti, un occupato straniero su quattro lavora in terriotorio lombardo e, negli ultimi 10 anni, gli studenti figli di immigrati, che hanno raggiunto quota 191.526, sono quadruplicati. In base alla provenienza, in Lombardia, la maggior parte degli immigrati sono rumeni (137.718), seguono poi marocchini, albanesi, egiziani e cinesi."Chi si era illuso -commenta Roberto Davanzo, direttore della Caritas ambrosiana- che la crisi potesse fermare un processo epocale, ancora una volta rimarrà deluso. Gli stranieri sono nostri compagni di viaggio che ci piaccia e no e nemmeno un evento straordinario come la crisi economica più lunga dal dopoguerra sembra per il momento essere riuscita a farli desistere dalla speranza di costruire un futuro migliore tra noi. Invece di attardarci su vecchie concezioni ideologiche, cerchiamo piuttosto di dare una risposta positiva al desiderio di quanti, nati in Italia, vogliono essere riconosciuti come nostri concittadini".