(Adnkronos) - Per quanto riguarda i rifiuti urbani, il 68% dei comuni del Veneto ha gia' conseguito l'obiettivo del 65% di raccolta differenziata. La produzione totale di rifiuti urbani nel 2011 e' stata di oltre 2 milioni 305 mila tonnellate, con una diminuzione dell'4,3% rispetto all'anno precedente, attribuibile principalmente agli effetti della crisi economica. La produzione annuale pro capite e' stata di 465 kg per abitante, tra le piu' basse a livello nazionale, nonostante il Pil e le presenze turistiche siano elevati. E' stata raccolta in modo differenziato una quantita' di rifiuti pari a un milione 394 mila tonnellate, in calo dello 0,7% rispetto al 2010. La quantita' del rifiuto residuo di conseguenza si e' ridotta ulteriormente per un quantitativo pari a 911 mila tonnellate (-9,3%). La provincia di Treviso con il 74% si conferma al primo posto nella classifica regionale della raccolta differenziata. Nel piano viene analiticamente esaminata anche la situazione relativa al recupero e ai diversi tipi di trattamento, fino all'incenerimento negli impianti esistenti o lo smaltimento nelle discariche attive nel Veneto. Per quanto riguarda i rifiuti speciali, i dati (riferiti al 2010) mostrano una produzione di circa 15 milioni di tonnellate, di cui un milione di rifiuti pericolosi, 7,9 milioni di non pericolosi e 6,1 milioni di rifiuti non pericolosi derivanti da costruzione e demolizione. Questi ultimi sono in forte diminuzione a causa delle difficolta' del settore delle costruzioni. Del totale dei rifiuti speciali, 11,5 milioni di tonnellate sono state avviate ad impianti di recupero e il resto ad impianti di smaltimento. Anche per gli speciali, negli ultimi anni si registra un significativo incremento del recupero di materia e, parallelamente, un decremento dello smaltimento in discarica.(segue)