Bari, 15 gen. (Adnkronos) - "Nessun disegno, nessun ritardo, nessuna inefficienza o, peggio, deliberata volonta' di non costituirsi nel processo a carico di Enel in provincia di Brindisi". Lo afferma l'assessore alla Qualita' dell'Ambiente della Regione Puglia, Lorenzo Nicastro a proposito della vicenda che riguarda la centrale di Cerano e della prima udienza del processo svoltasi ieri. "Lo dico - spiega - a chi esercita il proprio ruolo politico di opposizione a questo Governo Regionale ma anche, o soprattutto, a chi per strumentalizzazioni politiche da campagna elettorale tenta di scatenare tempeste in un bicchiere d'acqua. La Regione Puglia non era indicata nel fascicolo del Procura competente tra le parti lese cosi' come invece e' accaduto per Comune di Brindisi, Provincia di Brindisi e Associazioni private del territorio e, di conseguenza, non ha ricevuto la notifica del decreto di citazione a giudizio". "Il primo momento utile per rappresentare la propria volonta' di costituirsi in giudizio come parte civile era, appunto, l'udienza di ieri. La Regione Puglia - continua - avra' comunque modo di far valere i propri diritti in sede civile dinanzi al giudice naturale - pconclude Nicastro - e portare in quel contesto le medesime ragioni che avrebbe voluto rappresentare nell'ambito del processo avviato a Brindisi".