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Mafia: pg Palermo, Dell'Utri caldeggio' calciatore su input boss Graviano

domenica 20 gennaio 2013
Mafia: pg Palermo, Dell'Utri caldeggio' calciatore su input boss Graviano

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Palermo, 18 gen.- (Adnkronos) - Il senatore Marcello Dell'Utri nel 1994 "ha caldeggiato il provino del calciatore Gaetano D'Agostino nelle giovanili del Milan perche' intervennero i boss mafiosi Giuseppe e Filippo Graviano". Lo ha detto il pg di Palermo, Luigi Patronaggio proseguendo, dopo una pausa, la requisitoria del processo d'appello a carico del politico imputato per concorso esterno in associazione mafiosa. Una prova, secondo il magistrato, dei rapporti tra Dell'Utri ei Graviano che "perseguivano in quegli anni la linea stragista di Leoluca Bagarella e non la strategia di sommersione voluta da Bernardo Provenzano". Per dimostrare che Dell’Utri era in contatto con i boss mafiosi di Brancaccio, Patronaggio cita la presunta raccomandazione che il padre del calciatore D’Agostino ottenne per promuovere la carriera del figlio allora 12enne con un provino nelle giovanili del Milan nel 1994. Giuseppe D’Agostino si sarebbe rivolto ai boss mafiosi Filippo e Giuseppe Graviano che avrebbero chiamato Dell’Utri per ottenere che il ragazzino venisse visionato dai tecnici della squadra rossonera. "Il provino effettivamente ebbe luogo e proprio su pressione di Dell’Utri come confermato da Francesco Zagatti, responsabile del settore giovanile del Milan, in una deposizione", ha spiegato il magistrato che rappresenta l'accusa.