(Adnkronos) - Il Novembre Stenseniano sara' accompagnato da un percorso cinematografico (dal 20 ottobre al 2 febbraio). Dieci film passati ai piu' importanti festival internazionali ma nuovi per la distribuzione italiana, tra documentario, animazione, commedia, arte contemporanea per parlare di sentimenti e tecnologia, medicina e antropologia da prospettive inedite e multiformi. Per ripensare l'umano anche al cinema e la complessa relazione che intercorre tra materia, psiche e trascendenza. Oltre al gia' citato "Samsara" di Ron Fricke (20 ottobre), le domeniche proseguono con "Rughe" di Ignacio Ferrares (27 ottobre), "I am Jesus" di Valerie Gudenus e Heloisa Sartorato (10 novembre), Bebe' (Babies) di Thomas Balme's (17 novembre). Di amore si parla con "I'm a cyborg, but that's ok" di Park Chan-wook (24 novembre), di religione con "L'amore inatteso" di Anne Giafferi (1 dicembre). Si riparte il 12 gennaio con "Leviathan" di Lucien Castaing-Taylor e Verena Paravel e L'intrus (The Intruder) di Claire Denis il 19 gennaio. Chiudono la rassegna "The Imposter" di Bart Layton il 26 gennaio e l'opera visiva "Da Vinci" di Yuri Ancarani il 2 febbraio (quest'ultimo a ingresso libero). Cinema d'Ungheria (3-4-5 ottobre). In occasione dell'Anno Culturale Ungheria-Italia 2013, l'Ambasciata d'Ungheria in Italia, il Consolato Onorario d'Ungheria a Firenze e la Fondazione Stensen, con il sostegno del Ministero degli Affari Esteri d'Ungheria, presentano una tre giorni sul cinema magiaro contemporaneo (3-4-5 ottobre). Sono sette film, molti in prima italiana, che mostrano la produzione cinematografica ungherese piu' recente, tutti a ingresso gratuito. Spaziano dalla commedia brillante come "Kame'leon" di Krisztina Goda, un film su un truffatore di donne sole, al musical rock'n'roll "Made in Hunga'ria" di Gergely Fonyo'. La tre giorni s'inaugura con "Final Cut" di Gyorgy Palfi, un'opera di mash-up su un amore che ha mille celebri volti (Brad Pitt, Marcello Mastroianni, Woody Allen, Greta Garbo, Brigitte Bardot). (segue)