Roma, 18 set. (Adnkronos) - Praticita', comfort, tessuti naturali ma soprattutto made in Italy e tradizione. Sono queste le caratteristiche scelte per il nuovo vestiario di bordo dalla Marina Militare che sara' presentato questa sera, durante l'iniziativa di beneficenza organizzata insieme alla Fondazione Francesca Rava Nph Italia Onlus a favore del progetto "Ninna Ho" contro l'abbandono neonatale. Appuntamento alle 20, a Roma, presso il Circolo "Caio Duilio " della Marina Militare. "Una scelta che tiene conto soprattutto delle necessita' degli operatori", spiega all'Adnkronos il Capitano di Vascello Massimo Conversano, capo dell'Ufficio Viveri Vestiario e Casermaggio che sottolinea come "tutti i nuovi modelli sono stati direttamente scelti dal Capo di Stato Maggiore della Marina Militare Giuseppe De Giorgi, che grazie alla sua significativa esperienza operativa conosce le necessita' del nostro personale di bordo". Recuperati alcuni capi che fanno parte della tradizione marinaresca, come il maglione con la zip, la cappottina da marinaio al 100% di lana e teflon che la rende impermeabile, e il nuovo giaccone per la navigazione doppiopetto in lana blu trattato con teflon per assicurare resistenza ai fattori atmosferici. A questi si aggiunge una maglietta polo e il ripristino del maglione blu per tutto l'equipaggio e bianco per il comandante. "Per ora e' tutto in via di sperimentazione - dice il Capitano di Vascello Conversano - e' stato dato in dotazione solo al personale presente sulla Nave Doria, partita pochi giorni fa per il Libano e la Nave Duilio". Le ditte che hanno prodotto questo abbigliamento "sono tutte ditte che hanno la produzione e confezione in Italia", fa notare l'ufficiale della Marina.