Trieste, 5 feb. - (Adnkronos) - "E' davvero preoccupante cio' che sta emergendo dalle indagini della Corte dei Conti e della Procura di Trieste sulle spese dei gruppi consiliari". A dirlo, Franco Belci, segretario generale Cgil Friuli Venezia Giulia. "Utilizzare soldi pubblici per uso personale e voluttuario e' segno di irresponsabilita' - prosegue Belci - prima di tutto nei confronti della funzione che si esercita. Irresponsabilita' grave non solo per il quantum, ma prima ancora per il tipo di spese in questione: apprendere che coi soldi destinati ai gruppi si sarebbero pagati caffe', serate in discoteca o scontrini del macellaio produce indignazione per il fatto in se', ma anche rabbia se si pensa ai tanti cassintegrati, disoccupati, ai tanti giovani precari che coi pochi soldi guadagnati non arrivano neppure a meta' mese". L'esponente della Cgil conclude affermando: "Non siamo tra quelli che pensano che sia necessario azzerare le risorse ai gruppi politici. Chiediamo pero' che tra i primi atti del nuovo Consiglio ci sia una nuova riduzione dei fondi in questione, accompagnata da una regolamentazione severa e stringente delle spese a cui possono essere destinati".