Roma, 5 lug. - (Adnkronos) - "Container a fuoco, esodo verso i vecchi campi, fenomeni di recrudescenza dell'illegalita'. Che cosa sta accadendo nei campi nomadi? Quanto riferito dai cittadini e riportato anche da organi di stampa e' un brutto campanello di allarme. Si sta tornando indietro sul piano della sicurezza, si sta assistendo all'insorgere di fenomeni molto pericolosi, e non vorremmo che chi crea disordini si sentisse in qualche misura tutelato dalle politiche che si attende dalla nuova amministrazione". Lo dichiara in una nota il capogruppo Pdl di Roma Capitale, Sveva Belviso. "Avendo seguito in prima persona, quale ex vicesindaco,- prosegue Belviso - le complesse dinamiche di riordino di realta' abusive nei campi, avendo preparato e seguito tutte le fasi che hanno portato alla chiusura degli insediamenti abusivi, sento su di me la responsabilita' di evidenziare alla nuova giunta, anche nel mio attuale ruolo di rappresentante del principale partito dell'opposizione, lo stato di grande preoccupazione presente tra gli abitanti dei quartieri a piu' diretto contatto con l'emergenza". "Riteniamo - sottolinea Belviso - che sia quanto mai necessario e non piu' rinviabile un intervento chiaro e netto del sindaco Marino, tale da fugare dubbi e perplessita' e contribuire a ristabilire serenita' nelle zone a rischio, facendo subito capire a chi commette reati che non puo' aspettarsi alcuna comprensione, nemmeno implicita o indiretta. Mi auguro - conclude Belviso - che il nuovo primo cittadino riesca a resistere alla vanita' e all'ansia di disfare tutto quanto realizzato dalla precedente amministrazione, perche', soprattutto in casi come questo, agendo cosi' rischierebbe di produrre un danno grave ai cittadini e alle loro legittime e sacrosante aspettative di sicurezza".