Reggio Emilia, 21 mar. - (Adnkronos) - E' gia' pesantissima la prima conta dei danni causati dal maltempo fatta dalla Provincia di Reggio Emilia. La cifra si aggira, infatti, almeno ad una decina di milioni di euro. "La situazione e' davvero pesante - spiega la presidente Sonia Masini - le ultime piogge, unite allo scioglimento della neve caduta in abbondanza nei giorni precedenti, hanno provocato in tutto l'Appennino e in parte della collina la riattivazione di vecchie frane o l'avvio di nuovi movimenti franosi". "I danni - prosegue al termine del summit con la responsabile della Protezione civile, Federica Manenti - ammontano a oltre una decina di milioni di euro". "Provincia e Comuni stanno sostenendo i primi lavori urgenti in particolare sulle strade, di altri interventi si sta facendo carico la Regione attraverso i fondi della Protezione civile per la somma urgenza, ma e' ovvio che gli enti locali, gia' cosi' pesantemente penalizzati - avverte Masini - non possono fronteggiare da soli una situazione talmente grave". In questi giorni, sono gia' 4 le abitazioni evacuate (3 a Roteglia di Castellarano e 1 a Colombaia di Carpineti), mentre altre sono sotto osservazione in diverse frazioni di Toano e Baiso, alcuni borghi sono rimasti isolati. A Cerredolo di Toano le frane hanno anche provocato la rottura delle tubature del gas metano, mentre a Bebbio di Carpineti, nei pressi del ponte sul Secchia, resta inagibile il bar-ristorante La Capannina. La richiesta, insomma, conclude Masini e' di "interventi urgenti", da finanziare attraverso fondi statali, "ma cio' non sara' sufficiente - chiosa - speriamo, insieme alla Regione, di poter attingere anche dai fondi che dovrebbero arrivare dal Piano straordinario del ministero dell'Ambiente contro il rischio idraulico e idrogeologico".