Palermo, 12 mar. - (Adnkronos) - Disastro doloso, avvelenamento delle acque, inquinamento del sottosuolo e traffico illecito di rifiuti. Sono i reati ipotizzati nei confronti dell'ex sindaco di Palermo, Diego Cammarata, e di altre 10 persone tra cui gli ex dirigenti dell'Amia, l'azienda di igiene ambientale di Palermo, tutti rinviati a giudizio dal gup Giangaspare Camerini. Il processo, che si aprira' il 19 giugno, nasce da alcune verifiche dei carabinieri sulla discarica di Bellolampo e sull'infiltrazione di percolato, che avrebbe inquinato le falde acquifere. La discarica e' attualmente sotto sequestro ed e' stata affidata alla Regione che ha bonificato l'area dal percolato. L'ex sindaco di Palermo, Diego Cammarata, deve rispondere anche di abuso d'ufficio.