Torino, 14 mar. - (Adnkronos) - "Qui stiamo sognando, c'e' grande senso di festa. Forse si gira una pagina". Cosi' all'Adnkronos padre Piero Granzino, animatore spirituale dei liceali al collegio Istituto sociale di Torino commenta l'elezione a pontefice di Jorge Mario Bergoglio, primo Papa gesuita della storia della chiesa. Numerosi sono gli ex-alunni dell'Istituto dei gesuiti diventati personalita' di spicco in molti campi: da padre Federico Lombardi al cardinale Carlo Maria Martini, dal vescovo di Susa monsignor Alfonso Badini Confalonieri a padre Franco Imoda, da Mario Soldati a Piergiorgio Frassati, da Cesare Pavese a Giampaolo Zancan, da Piero Fassino a Giovanni Conso, ma anche Gianni Minoli, Giovanni Vietti, Enrico Matta (batterista dei Subsonica), l'atleta Marco Fassinotti e Riccardo Valla, traduttore italiano di Dan Brown. Padre Granzino esprime "tutto il senso di sorpresa della nostra piccola comunita' di gesuiti: nessuno di noi si aspettava l'elezione del cardinale Bergoglio". L'animatore spirituale dell'istituto sociale di Torino sottolinea gli aspetti di "semplicita' e vicinanza ai poveri" di Papa Francesco. "Mi ha colpito il modo quasi inusuale di presentarsi al balcone di San Pietro: non ha cantato la benedizione, ha chiesto un attimo di silenzio e in silenzio si e' piegato. Tutto questo fa sperare in uno stile nuovo", aggiunge padre Granzino, che non manca di ricordare che "come corpus dottrinale Ratzinger ci ha dato tantissimo". "Ora abbiamo bisogno di un Papa che scenda in strada, meno chiuso in Vaticano", aggiunge. (segue)