(Adnkronos) - Secondo gli inquirenti e' stata aggirata la normativa in materia di tutela dei marchi commerciali e sviate le informazioni destinate al consumatore. Il sequestro dei prodotti, delle etichette, del materiale di confezionamento e pubblicitario (per un totale di circa 500 mila pezzi), e' avvenuto presso stabilimenti, depositi ed esercizi commerciali dislocati sull'intero territorio nazionale. L'attenzione delle Fiamme Gialle si e' focalizzata, sulle pagine internet che pubblicizzavano gli stessi prodotti, accertando la falsita' delle informazioni promozionali fornite sull'origine del vino. Conseguentemente, i Finanzieri hanno attivato le procedure di oscuramento delle stesse. I responsabili dell'impresa abruzzese sono stati denunciati, a vario titolo, all'Autorita' Giudiziaria per contraffazione, frode in commercio e vendita di prodotti con segni mendaci.