Reggio Emilia, 20 apr. - (Adnkronos) - Utilizzando una catena con un arpione avrebbero agganciato la ringhiera per poi arrampicarsi ed entrare a casa da una finestra posta a 5 metri d'altezza. Un furto in stile assalto al castello quello denunciato da un 75enne pensionato di Baiso, in provincia di Reggio Emilia, che ora si trova nei guai. Probabilmente credeva fosse una formalita' nel denunciare il furto della pistola 7,65 che deteneva regolarmente e invece si e' ritrovato in caserma a spiegare le troppe falle del suo "racconto". Oltre alla fantasiosa ringhiera arpionata, il sopralluogo dei Carabinieri della Stazione di Baiso, ha permesso di raccogliere una serie di elementi che ne hanno rivelato la simulazione. Innanzitutto la catenella trovata ancora penzolante dalla ringhiera non avrebbe retto nemmeno il peso di un bambino, i vetri della finestra mandata in frantumi non erano dentro casa ma fuori ed ancora i cassetti erano aperti ma in perfetto ordine. Una serie di riscontri che hanno rivelato l'inesistenza del furto e conseguentemente la responsabilita' del pensionato in ordine al reato di simulazione per la cui fattispecie e' stato denunciato alla Procura reggiana. Ma la pistola e' comunque sparita e i carabinieri hanno avviato indagini per accertare che fine abbia fatto l'arma.