'Ndrangheta: faida San Luca, 20 anni di sangue per uno scherzo mal riuscito/Scheda (2)

domenica 21 aprile 2013
'Ndrangheta: faida San Luca, 20 anni di sangue per uno scherzo mal riuscito/Scheda (2)
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(Adnkronos) - A riattizzare il fuoco della guerra tra i Nirta-Strangio e i Pelle-Vottari, fu l'omicidio di Maria Strangio, moglie di Giovanni Nirta, considerato uno dei capi della cosca omonima, e sorella di quel Sebastiano Strangio arrestato oggi nell'alessandrino. A Natale del 2006, Maria Strangio venne freddata a colpi di kalashnikov sotto casa, a San Luca. Aveva 33 anni. Nella sparatoria rimasero ferite altre tre persone: Francesco Colorisi, 23 anni, Francesco Nirta, 32 anni, e un bambino di 5 anni. Nemmeno durante il suo funerale scese la calma sul paese della Locride, e solo il pronto intervento delle forze dell'ordine evito' l'ennesima sparatoria. Per la 'risposta' non si dovette attendere a lungo: bastarono due settimane. Il 4 gennaio a San Luca fu ucciso un pastore gia' noto alle forze dell'ordine, Bruno Pizzata, 59 anni. Due mesi dopo la faida torno' a colpire, anche se senza fare vittime: era il 6 marzo quando, in una sorta di azione dimostrativa, alcuni sconosciuti spararono 21 colpi di kalashnikov contro il portone di una palazzina. Il 21 maggio poi fu ucciso Rocco Aloisi, 56 anni, titolare di un bar nella frazione Bosco San t'Ippolito di Bovalino, mentre il 12 luglio successivo a perdere la vita sotto il fuoco dei sicari fu un bracciante agricolo, Giuseppe Campisi, 35 anni, ucciso a Bianco, in provincia di Reggio Calabria. Poi il 3 agosto scorso, sempre a San Luca, l'omicidio di Antonio Giorgi, 56 anni. Undici giorni dopo la strage in Germania, a Duisburg, dove furono sei le persone a cadere sotto i colpi di mitraglietta sparati dai killer davanti al ristorante-pizzeria 'Da Bruno' di proprieta' della famiglia Strangio: Tommaso Venturi, 18 anni, Francesco e Marco Pergola di 22 e 20 anni, Francesco Giorgi, 17 anni, Marco Marmo, 25 anni, e Sebastiano Strangio di 39 anni. (segue)